Omaggio a pasolini
Maria
Lizete dos Santos
Pier
Paolo Pasolini nasce a Bologna il 5 marzo 1922, passa linfanzia
e ladolescenza in Friuli e nel 1950 si trasferisce a Roma dove,
dopo aver passato un periodo di gravi difficoltà economiche,
la sua genialità lo iscrive tra gli intellettuali più
importanti del Novecento italiano.
La sua vasta e interessante
produzione - narrativa, poetica, saggistica e cinematografica -, dopo
la sua tragica morte nel 2 novembre 1975, molte volte è interpretata
di maniera distorta: lo studio dellopera diviene pretesto perché
si metta in luce aspetti della vita privata di Pasolini, fatta oggetto
di pura scandalistica. La sua opera passa a secondordine per
lasciar spazio al personaggio. E dare rilievo a un interesse biografico,
in qualsiasi artista, particolarmente confondere personaggio
e persona resta un sottile equivoco.
In questo omaggio
a Pasolini, la cui opera nel suo complesso analizza i passaggi cardine
dello sviluppo della società italiana, vogliamo presentare
gli ultimi versi di un poema dedicato al Brasile, Gerarchia,
che segue il filone tematico che rende lautore celebre: il sottoproletariato
che abbita la periferia della Città Eterna e le sue borgate
degradate e dimenticate. Scritto a Rio nel 1970, durante la dittatura
militare, il poema si trova pubblicato nel libro Trasumanar e organizzar
(Garzanti, 1971, p.185-9):
[...]
O Brasile, mia disgraziata patria,
votata senza scelta alla felicità,
(di tutto son padroni il denaro e la carne,
mentre tu sei così poetico)
dentro ogni tuo abitante mio concittadino,
cè un angelo che non sa nulla,
sempre chino sul suo sesso,
e si muove, vecchio o giovane,
a prendere le arme e lottare,
indifferentemente, per il fascismo o la libertà -
Oh, Brasile, mia terra natale, dove
Le vecchie lotte - bene o male già vinte -
Per noi vecchi riacquistano significato -
Rispondendo alla grazia di delinquenti o soldati
Alla grazia brutale
Maria
Lizete dos Santos è docente di Lingua e Letteratura Italiana
presso lUFRJ e Ricercatrice presso la Fundação
Biblioteca Nacional.
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